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Come il Covid ha cambiato i nostri gesti abituali

Il Covid-19 ha rivoluzionato la vita di molti, quasi di tutti e tanti piccoli gesti hanno iniziato a far parte della nostra quotidianità e tanti ne sono usciti. La maggior parte di queste nuove abitudini hanno a che fare con l’igiene delle mani e con la consapevolezza che abbiamo acquisito che esse sono uno dei veicoli più critici per la trasmissione di virus e microorganismi patogeni.

C’è voluto un po’ di tempo, ma abbiamo compreso alla perfezione che evitare le strette di mano e lavarsi le mani spesso per ridurre la possibilità di propagazione del virus. Sembra strano, ma c’era bisogno di una pandemia per ricordare la necessità di adottare una pratica che le nostre mamme non si sono mai stancate di ripetere: l’uso dell’acqua e sapone per evitare sia il Covid che altre malattie di origine virale. La consapevolezza di quanto questo gesto sia fondamentale per la nostra salute, ha spinto la stragrande maggioranza di persone ad aumentare considerevolmente la quantità di tempo dedicato al lavaggio accurato delle mani per un periodo di almeno 30 secondi e ad utilizzare disinfettanti per le mani.

Come commenta il titolare di una ditta di Disinfestazione Roma, le sanificazioni ambientali sono diventate uno dei servizi più richiesti nell’anno 2020. Sarebbe davvero una grande vittoria se riuscissimo a conservare la consapevolezza che un ambiente pulito e sanificato abitualmente è un luogo in cui si vive bene e in cui i rischi per la nostra salute si abbassano drasticamente.

Da un punto di vista economico la pandemia ha portato ad un abnorme aumento della domanda di saponi liquidi e disinfettanti per le mani. La crescente domanda ha portato ad una diminuzione dei prezzi e ad un forte aumento dei luoghi in cui questi prodotti possono essere acquistati. Questo è particolarmente interessante perché le abitudini si acquisiscono con la pratica e se un oggetto diventa di uso comune è più facile che questa abitudine si radichi in profondità nel nostro modo di comportarci.

Non sappiamo se alla fine della pandemia alcuni di noi continueranno ad indossare una mascherina nei luoghi pubblici o se torneremo a comportamenti sociali che oggi abbiamo bandito come quello di stringerci la mano o stare a pochi centimetri di distanza  l’uno dall’altro, ma siamo sicuri che l’abitudine di lavarci le mani spesso rimarrà. La consapevolezza che un gesto così semplice, economico e alla portata di tutti possa contribuire a salvarci la vita è sicuramente un grande passo in avanti per la società e un modo per cercare di combattere future malattie.