Reggio Emilia, 15 nuove licenze per il servizio taxi
Reggio Emilia, 15 nuove licenze per il servizio taxi
Il Comune di Reggio Emilia ha potenziato il servizio taxi con l’assegnazione, in seguito a un bando indetto dall’Agenzia per la mobilità, di 15 nuove licenze che andranno ad aumentare l’attuale contingente (invariato dal 2007). Le nuove licenze fanno parte di un pacchetto di 24, le rimanenti 9 saranno rilasciate nel 2018. Bando e licenze rientrano tra le 10 azioni previste dal progetto “Reggio Respira” per migliorare la qualità dell’aria in città: l’ampliamento del servizio taxi va nella direzione dello sviluppo di un servizio pubblico e della disincentivazione all’uso dell’auto privata. “Presentiamo un importante risultato per il riordino e il potenziamento della mobilità pubblica di Reggio Emilia – hanno detto il sindaco Luca Vecchi e l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino – Dopo 10 anni, per volontà del Comune e grazie al supporto dell’Agenzia per la mobilità, il servizio taxi di Reggio Emilia sarà allineato al livello delle altre città della regione. Queste nuove licenze permetteranno di rispondere alle esigenze di mobilità della città e dei viaggiatori in transito”. Il riassetto del servizio taxi risponde all’accresciuta domanda di mobilità dell’utenza, in particolare quella proveniente da fuori città, dovuta al rilevante traffico della stazione Mediopadana dell’Alta Velocità, alla crescita dell’Università, di Reggio Children e all’insediamento e allo sviluppo di imprese di rilievo internazionale. Grazie a questo intervento il servizio taxi cittadino passa da 36 a 51 licenze, con una crescita del 42% del servizio, per raggiungere nel corso del 2018 il numero di 60 licenze attive (+67%).
Il bando. Nasce da un percorso di condivisione sviluppato nell’ambito della commissione taxi, concordato con i tassisti, tra i cui obiettivi ci sono la valorizzazione delle competenze alla guida, la conoscenza delle lingue e della geografia della città e la valorizzazione dei giovani. Il bando ha previsto un’attenzione particolare alla sostenibilità dei mezzi e alle dotazioni tecniche in favore delle persone con disabilità. Le licenze saranno rilasciate per veicoli la cui prima immatricolazione non dovrà essere anteriore al 2016, che siano dotati di sistema di rilevazione satellitare e di strumenti per il pagamento elettronico. L’assegnazione è a titolo oneroso e vincolata al versamento di 60 mila euro per ogni licenza. Tale importo sarà ridotto a 40 mila euro nel caso di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km, 25 mila euro nel caso di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 96 g/kg, a 10 mila euro nel caso di veicoli a emissioni zero. Altre riduzioni (cumulabili con quelle relative alle emissioni) sono previste nel caso di veicoli dotati di seggiolino estraibile per facilitare l’accesso a passeggeri con disabilità motorie (5 mila euro) o di veicoli dotati di sistemi di accesso autonomo a passeggeri con disabilità motorie (10 mila euro). La licenza è vincolata all’impegno a usare veicoli a emissioni ridotte e/o dotazioni tecniche per facilitare l’uso a persone con disabilità per una durata di 10 dal rilascio.
Reggio Respira. È un programma di interventi approvati a marzo 2016 per migliorare la qualità dell’aria in città attraverso azioni integrate collegate a temi dell’ambiente e della mobilità. In particolare, “Reggio Respira” si articola in 10 progetti a breve termine a cui si aggiungeranno 4 progetti strategici di medio/lungo periodo. I 10 progetti sono: una cabina di regia per vietare gli sprechi e monitorare l’operatività degli interventi, più trasporto pubblico, più taxi, bus più nuovi, centro libero dalle auto, chi inquina paga e chi vive sostenibile guadagna, più verde in città, più mezzi elettrici e bici, nuove zone 30, scuole car free. Nell’ambito del progetto è prevista la collaborazione, tramite specifico protocollo tra Comune, Arpae Reggio Emilia, Ausl, Agenzia della mobilità e Iren Rinnovabili, per costituire una cabina di regia.