Traduzioni: Agenzia o Freelance?
Quando si vuole tradurre un testo in maniera professionale, ci si deve necessariamente rivolgere ad un professionista.
A questo punto però potrebbe sorgere un primo legittimo dubbio: meglio affidarsi ad un’agenzia o ad un singolo freelance?
Scopriamolo in questa guida, in cui si vedranno le caratteristiche tipiche di queste due scelte, i vantaggi e i limiti, il tutto per arrivare ad una scelta consapevole.
- Affidarsi ad un freelance: quali vantaggi
- Affidarsi ad un’agenzia: quali vantaggi
- Come scegliere l’uno o l’altro
Affidarsi ad un freelance: quali vantaggi
Il freelance è un professionista che, per definizione, lavora in solitaria.
Generalmente lavora da casa, dove ha uno studio, ma può spostarsi liberamente ovunque voglia.
Questo naturalmente è un aspetto che riguarda lui, ma in qualche modo può entrare anche nel rapporto di collaborazione qualora si scelga di affidarsi ai suoi servi di traduzione.
Tutto ciò che conta è che il servizio di traduzione sia professionale.
Tra i vantaggi innegabili dello scegliere questa figura ce ne sono diversi.
Il primo, collegato al discorso appena fatto, è quello di instaurare un rapporto personale.
Il freelance, proprio perché può spostarsi in autonomia, potrebbe raggiungere il cliente impossibilitato a recarsi spesso in agenzia. Addirittura il cliente potrebbe dedicare uno spazio in ufficio per il traduttore, avendo così la possibilità di un confronto più serrato, specialmente nelle ultime fasi della traduzione.
Il secondo vantaggio è quello di evitare troppi passaggi. Se ci si affida ad un’agenzia, ogni volta che si vuole interloquire con il traduttore, si dovrà prima passare per la struttura per la quale lavora, con il rischio di perdere tempo e concetti importanti che potrebbero essere riferiti male.
Parlare faccia a faccia con il freelance significa spiegargli esattamente quello che si vuole.
Il terzo vantaggio è quello di poter collaborare anche in seguito, qualora il lavoro sia stato soddisfacente.
Da non sottovalutare poi il fatto che (specie per gli studi legali) il fatto che solo una persona legga documenti importanti, dal punto di vista della privacy, tutela maggiormente il committente.
Infine, relazionarsi con un singolo freelance permette di avere un prezzo finale più contenuto.
Questo non dipenderà certo dal fatto che un freelance costa meno, tutt’altro!
Un bravo professionista che può fare la differenza deve essere retribuito nel modo consono. Tuttavia non ci sarà la commissione che necessariamente spetta all’agenzia, e quindi il freelance potrà fare un prezzo vantaggioso per entrambe le parti.
Del resto affidarsi ad un’agenzia può essere conveniente, e in alcuni casi necessario. Vediamo perché.
Affidarsi ad un’agenzia: quali vantaggi
Quando ci si rivolge ad un’agenzia di traduzioni, si può contare su un pool di professionisti specializzati sui servizi richiesti.
Un esempio di questo discorso è quello di Melascrivi.
Ecco allora il primo intuitivo vantaggio del rivolgersi ad un’agenzia: la diversificazione.
Se si ha solo un prodotto da tradurre, come potrebbe essere un romanzo, allora il freelance sarebbe la scelta ideale.
Se invece si hanno da tradurre diverse cose, appunto distinte tra loro, si avrà la necessità di avvalersi di traduttori specializzati. Un singolo freelance non può sapere tutto e sarebbe bene diffidarne se si presentasse come un tuttologo, mentre un’agenzia si avvarrà di traduttori diversi (uno più pratico di manuali, uno più pratico di documenti legali, uno più pratico di annunci pubblicitari e così via).
Altro vantaggio dell’appoggiarsi ad un’agenzia è la mole di materiale da far tradurre.
Se ad esempio si deve lanciare un brand in poco tempo e il materiale da tradurre è molto, l’agenzia è la scelta migliore.
Un sito, cataloghi, annunci pubblicitari, campagne SEO, sono tante cose che un’agenzia potrebbe suddividere tra i vari consulenti.
Se un singolo freelance dovesse occuparsi di tutto, avrebbe necessariamente bisogno di molto più tempo.
Un altro vantaggio, che si lega al precedente, è quello che in agenzia si verrebbe seguiti da un proprio consulente a prescindere dal traduttore che è al lavoro in quel momento.
In genere l’agenzia dispone di team che possono lavorare su un progetto assicurandone la tempestività.
Il cliente però non potrebbe relazionarsi con ciascuno del team (per motivi di tempo ma anche di scelta). Ecco allora che il team leader potrebbe coordinare il lavoro della squadra e aggiornare il cliente in maniera fluida.
Altro innegabile vantaggio dell’affidarsi ad un’agenzia si comprende nel momento in cui si vuole tradurre, ad esempio, un sito multilingue.
È impossibile, e anche in questo caso sarebbe bene tenersene alla larga, che un singolo freelance conosca perfettamente più di una lingua.
In agenzia invece ci sono traduttori specializzati ciascuno nella propria lingua.
Quindi, commissionare un sito multilingue a freelance significherebbe trovarne uno per ogni idioma.
L’agenzia invece farebbe lo steso lavoro simultaneamente.
Come scegliere l’uno o l’altro
In definitiva quindi come scegliere l’uno o l’altro servizio?
Dipende da quello che si vuole e dai mezzi che si hanno per ottenerlo.
Meglio scegliere un freelance se si ha un unico prodotto da far tradurre molto personale, come un romanzo o un sito semplice impostato come un diario.
Meglio scegliere un’agenzia se si ha molto materiale da far tradurre che richiede competenze diverse.
In conclusione quindi, si può dire che un freelance va benissimo se non si hanno urgenze particolari mentre l’agenzia è da preferire perché in caso di problemi con un traduttore, potrà sostituire il professionista con un altro consulente e consegnare il lavoro alla scadenza concordata.