Acquisto di un orto in pensione: consigli e indicazioni
Andare in pensione non vuol dire rinunciare ai propri progetti. Anzi il maggiore tempo libero permette di dedicarsi ad attività ed hobby. Molti pensionati con il pollice verde vedono di buon occhio l’acquisto di un orto. E non vedono l’ora di coltivare ortaggi, erbe aromatiche oppure ottima frutta.
L’acquisto di un orto in pensione è proprio l’argomento della nostra guida. Continua a leggere e scopri consigli ed indicazioni per dar vita a questo investimento in ambito agricolo. Ti daremo una panoramica generale del tema e poi affronteremo gli adempimenti tecnici e le relative pratiche.
Terreno agricolo: costi, agevolazioni e dove comprarlo
Acquistare un orto corrisponde a comprare un terreno agricolo e adibirlo ai propri scopi di coltivazione. Il terreno è definito agricolo se rientra nella destinazione urbanistica della zona “E”. E’ bene ottenere il relativo certificato prima di acquistare il suddetto terreno, per poi allegarlo all’atto di compravendita.
L’acquisto comporta il pagamento di un’aliquota che ammonta al 15% e altre tasse, a meno che non vi siano delle agevolazioni fiscali. Come quella che riguarda i coltivatori diretti o imprenditori agricoli e i loro familiari conviventi già in possesso di terreni agricoli. Queste categorie sono esentate dall’imposta di bollo mentre quella catastale è all’1% e le imposte di registro e ipotecaria sono fissate a 200 euro ciascuna. Se il terreno in questione è in territorio montano, non si paga l’imposta catastale. Inoltre, bisogna considerare i costi per le visure catastali e l'Iva sulla somma da dare al professionista contattato ovvero il notaio.
Dove conviene comprarlo? Se possibile non lontano dalla tua abitazione. Fai attenzione però a questi dettagli. Il terreno deve essere ovviamente fertile e trovarsi in un luogo ben esposto al sole e facilmente accessibile. Come ubicazione, è da preferire un terreno pianeggiante o collinare. Infine, non trascurare il rifornimento idrico. L’acqua è un fattore fondamentale così come la sua accessibilità.
Mutui per acquisto orto
Avere a disposizione un terreno agricolo e poi creare un orto, comporta dei costi. Per questo conviene richiedere un mutuo, presentando tutta la documentazione necessaria. Prima di tutto l'attestazione ufficiale della destinazione del terreno, l'atto di provenienza e poi altri fogli che attestano la propria condizione economica.
Si può scegliere tra mutui non ipotecari o ipotecari. I primi danno la possibilità di un finanziamento che si limita ai 30 mila euro, con piani di ammortamento che durano sui 5 anni. Questa tipologia conviene a chi vuole ridurre i tempi e cominciare la propria attività il prima possibile.
Vediamo ora nel dettaglio i mutui ipotecari e l’opzione della cessione del quinto. Tenendo presente che molte banche italiane erogano entrambi questi finanziamenti, in maniera immediata o progressiva. Prestito vitalizio e cessione del quinto
Un’opzione interessante per i pensionati propensi all’acquisto di un orto è il prestito vitalizio ipotecario. La soluzione è adatta a chi ha un’età superiore ai 60 anni e ha una casa di proprietà, necessaria per la successiva ipoteca da parte dell’ente bancario.
Ma ecco come funziona concretamente il prestito vitalizio ipotecario in pensione.
Questo prestito assomiglia ad un semplice mutuo. La durata dipende dal tempo di vita del pensionato. Finché è in vita non deve rimborsare nulla. Gli eredi si occuperanno dell’estinzione del prestito entro 12 mesi dalla morte del loro caro. Possono scegliere di saldare il debito, rimanendo proprietari dell’immobile oppure permettere alla banca di venderlo.
Le banche s’impegnano a concedere una somma specifica, a seconda dell’età dell’anziano e del valore dell’immobile. Il finanziamento concesso, di solito, vale tra il 15% e il 50% di questo valore. Le cose possono comunque cambiare a seconda dell’ente bancario scelto. Una seconda soluzione è la cessione del quinto. Anche in questo caso stiamo parlando di un prestito. Il rimborso funziona attraverso addebito diretto sulla pensione ogni mese. Appunto fino ad un quinto dell'importo mensile. Il prestito ha una durata variabile ma nella maggior parte dei casi è sui 10 anni
Le tempistiche per l’accoglimento della domanda, non superano di solito i 30 giorni. Bene con questo arriviamo alla fine della nostra guida. Hai scoperto tutte le informazioni relative all’acquisto di un orto. Tra terreni agricoli, mutui e agevolazioni. Ora ti aspettiamo nei commenti qui sotto.