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Camini bioetanolo: Scaldano davvero? Vantaggi e svantaggi

Camini bioetanolo: Scaldano davvero? Vantaggi e svantaggi

Negli ultimi anni si è diffusa una nuova forma di riscaldamento domestico in cui viene utilizzato il bioetanolo per l’alimentazione di stufe e camini. Nello specifico, i camini bioetanolo sono dei componenti che riescono a riprodurre l’atmosfera di un camino tradizionale, ma che a differenza dei primi, non necessitano di canne fumarie. Consumano poco e possono essere installati ovunque. Attenzione però, perché non scaldano come un camino tradizionale ed è meglio usarli come complemento d’arredo o per scaldare piccoli spazi (arieggiando).

Che cos’è il bioetanolo

Il bioetanolo è l’etanolo prodotto mediante un processo di fermentazione delle biomasse, ovvero di prodotti agricoli ricchi di zucchero quali i cereali, le colture zuccherine, gli amidacei e le vinacce. La seconda generazione di processi di produzione usano anche paglia e altre materiali ricchi di cellulosa e alghe come risorse.

Il riscaldamento a bioetanolo viene presentato come un sistema ecologico, dato che la sua combustione produce inquinanti a basso tenore di monossido di carbonio.

Come funziona un camino a bioetanolo?

Il funzionamento del camino a bioetanolo è piuttosto semplice: la fiamma viene accesa da un accendi fiamma che preleva il combustibile da un serbatoio contenente il bioetanolo. La fiamma generata varia la colorazione in base all’intensità del calore e il riscaldamento avviene per convezione, riscaldando l’aria dell’ambiente.

I caminetti bioetanolo sono dei sistemi completamente automatizzati e non necessitano di continue attenzioni durante il loro funzionamento.

Le tipologie di camini bioetanolo

Esistono tre principali tipi di caminetti.

  • Da terra: Il camino bioetanolo più diffuso, che rievoca nell’aspetto i caminetti tradizionali;
  • A isola: Il caminetto bioetanolo che può essere installato in un qualsiasi punto della stanza, senza necessità di avere una superficie posteriore di sostegno;
  • Sospesi o “a quadro”: Si tratta dei modelli di biocamino più innovativi. La struttura esterna si limita ad una semplice cornice, orizzontale e verticale, piatta;

Vantaggi dei camini a bioetanolo

  • Sono ecologici: Trattandosi di un prodotto di origine totalmente naturale, la combustione del bioetanolo abbatte notevolmente le emissioni di CO2, ridotte di circa il 70% rispetto a quelle causate dall’uso di combustibili fossili;
  • Facili da installare: Tutti i camini e caminetti a bioetanolo non necessitano di installazione di una canna fumaria poiché non emettono fumo e sostanze nocive in ambiente. Non necessitano quindi di alcuna opera muraria;
  • Calore concentrato: L’assenza della canna fumaria permette di rilasciare all’ambiente da riscaldare il 100% del calore prodotto, senza alcuna dispersione. Si domostra quindi un buon sistema se si vuole riscaldare una piccola stanza come la camera da letto. In questo caso, si consiglia di far arieggiare l’ambiente;
  • Creano un ambiente intimo: Anche se non emana una grande quantità di calore, questo tipo di camino regala un’atmosfera accogliente all’intera casa;
  • Non serve autorizzazione per installarlo: I biocaminetti non necessitano di autorizzazione nell’installazione;
  • Non serve pulirlo: ll biocaminetto non ha bisogno di essere pulito dalla cenere, dalla fuliggine o dalla polvere;

Svantaggi dei camini bioetanolo

  • Scaldano poco: Il potere riscaldante di questi camini non ha nulla a che fare con i veri camini a legna. E’ quindi un sistema non adatto a riscaldare un intero appartamento. Meglio utilizzarli come sistema aggiuntivo o per scaldare un singolo ambiente;
  • Aumenta l’umidità: La combustione di bioetanolo produce una grande quantità di vapore acqueo, che contribuisce ad aumentare l’umidità dell’ambiente;
  • Alcune marche di bioetanolo non hanno un buon odore: Conviene che facciate alcune prove o che chiediate a chi usa già questo sistema, dato che ci sono in commercio alcune marche di bioetanolo, tipicamente i più economici, che emettono un odore poco gradevole nell’ambiente durante il funzionamento della stufa;

Quanto costa il bioetanolo

I costi del bioetanolo in Italia oscillano tra i 2,40 e i 4,60 euro per litro. Dipende da dove lo comprate, dalla quantità e dalla marca.

Dove comprare il bioetanolo

Il bioetanolo può essere acquistato sui siti web, sui siti delle case costruttrici, dai rivenditori di biocaminetti e anche nei supermercati in confezioni che partono da 1 ai 50 litri.

Quanto tempo dura un litro di bioetanolo

Il consumo di bioetanolo dipende dalla regolazione della fiamma – possibile in gran parte dei camini in commercio –  ma in linea generale, con un litro di combustibile, il biocaminetto ha un’autonomia che va dalla 4 alle 7 ore.

Fonte: Camini bioetanolo: Scaldano davvero? Vantaggi e svantaggi