I lupini: un toccasana per il cuore, ecco come mangiarli
I lupini: un toccasana per il cuore, ecco come mangiarli
I lupini sono un’antica scoperta. I marinai che solcavano il Mediterraneo avevano già scoperto la loro immensa utilità ed erano soliti sciacquarli nell’acqua di mare. Si parla di un legume coltivato sulle rive del Mar Mediterraneo già 4000 anni fa. La sua coltivazione è ancora fiorente nel Sud Italia ed ultimamente la ricerca scientifica ha portato alla luce numerose proprietà benefiche legate al consumo di questo legume.
I lupini e le proprietà benefiche
I lupini sono ricchi di azoto ma soprattutto di proteine vegetali. Per tale ragione, sono il pasto sostitutivo eccellente per chi non consuma carne. I vegani ne fanno uso frequentemente, anche perché, al contrario di altri cibi, non vi sono controindicazioni al loro inserimento in una dieta variata. L’unico problema può sorgere se il soggetto è allergico al legume nello specifico, ma soventemente non è questo il caso.
Il fatto che i lupini siano straordinariamente ricchi di fibre fa sì che siano perfetti per regolarizzare l’intestino e mantenere il suo naturale benessere. In effetti svolgono una vera e propria funzione depurativa.
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I lupini, inoltre, sono ricchissimi di sali minerali importanti, quali ferro, magnesio e calcio.
Pensate che 100 grammi di lupini contengono 36 gr di proteine. Sono una vera bomba proteica, perfetta per i vegani che utilizzano addirittura una farina a base di lupini per preparare burger buonissimi, sostituendo il legume alla soia, che ha qualità affini al lupino.
Come si consumano i lupini?
I lupini debbono essere consumati cotti. Attenzione, infatti: essi contengono una sostanza tossica detta lupinina che, per fortuna, può essere smaltita nella cottura o se i lupini vengono conservati in salamoia. Non preoccupatevi, tuttavia, perché in commercio i lupini vengono venduti già precotti e quindi già pronti per essere preparati in tutta sicurezza. Per eliminare le tracce della molecola tossica nei lupini secchi, invece, è necessario un lunghissimo ammollo in salamoia. Ovviamente, essi andranno risciacquati al termine dell’operazione e tenuti in ammollo per 30 minuti per evitare che risultino salati.
Il loro sapore leggermente acido li rende perfetti per l’aperitivo. In alternativa, come già accennato, vengono utilizzati per la preparazione di burger vegetariani oppure consumati come uno stuzzicante snack proteico. Essendo legumi a tutti gli effetti, nulla vieta una bella minestra di lupini oppure una zuppa, soprattutto nel periodo invernale.
I lupini aiutano il cuore
Recentemente si è scoperto come un consumo costante di lupini possa migliorare le patologie cardiache o addirittura prevenire le malattie cardiovascolari. I lupini posseggono proprietà nutraceutiche e possono persino prevenire l’ipertensione. Sono dunque un vero toccasana per il cuore e per la pressione.
Inoltre questi legumi preziosi possono essere un valido aiuto anche per i diabetici perché aiutano a contrastare l’iperglicemia. Ovviamente essi non possono assolutamente sostituire alcuna terapia medica, ma inserirsi perfettamente nella dieta di soggetti con problemi cardio-vascolari o in quella di soggetti diabetici.
Il consumo di lupini non è controindicato. Bisogna solo fare attenzione alla cottura per eliminare la molecola che essi naturalmente contengono, sebbene la scienza molecolare stia cercando un modo per rendere fruibili anche i lupini crudi. L’unico problema può insorgere nei soggetti che possano in qualche modo essere allergici ai legumi in generale oppure ai lupini in particolare. In questo caso, evitate il consumo in quanto le allergie alimentari possono portare a complicazione anche severe.
Fonte: I lupini: un toccasana per il cuore, ecco come mangiarli