Green Style

Pacciamatura: 7 vantaggi e quale materiale scegliere

Pacciamatura: 7 vantaggi e quale materiale scegliere

La pacciamatura è un’operazione attuata in agricoltura biologica e giardinaggio che si effettua ricoprendo il terreno con uno strato di materiale, al fine di impedire la crescita delle erbe infestanti indesiderati, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, dall’azione della pioggia battente, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e mitigare la temperatura del suolo. La pacciamatura è una tecnica indispensabile per l’agricoltura sinergica e può essere fatta con metodi differenti.

La tecnica della pacciamatura non fa altro che imitare quello che succede naturalmente nei boschi, dove le foglie secche vanno ad accumularsi sul terreno ai piedi dell’albero formando la lettiera, limitando la crescita di altra vegetazione.

Nella tradizione contadina il pacciame per eccellenza era dato da materia organica, come paglia o foglie secche. Oggi la pacciamatura è divenuta una pratica molto diffusa, soprattutto nell’agricoltura sinergica e biodinamica, e sono molti i teli specifici in commercio che si sostituiscono ai canonici materiali organici.

I vantaggi della pacciamatura

La pacciamatura ha diversi vantaggi per le piante del nostro orto o del nostro giardino. Ricordiamoci di porre la pacciamatura dopo la semina, oppure di affrettare la semina subito dopo la pacciamatura. Ecco quindi 7 buone ragioni per usare la pacciamatura:

  1. Riduce il compattamento del terreno: Non compattare il suolo permette ai micro-ecosistemi presenti nel sottosuolo di avere la giusta areazione. Anche per questo nell’agricoltura sinergica, come abbiamo visto nell’articolo su come fare l’agricoltura sinergica, vi è una netta separazione fra terreno coltivato (fatto su bancali alti circa 40 cm) e passaggi su cui si cammina.
  2. Protegge il terreno dalle erbe infestanti: Riduce gli spazi necessari alla loro crescita, riducendo quindi la necessità di diserbazione;
  3. Protegge il terreno dagli agenti atmosferici: La pacciamatura mantiene più caldo il terreno e lo protegge dalle piogge abbondanti. Lo mantiene inoltre umido dal caldo eccessivo;
  4. Protegge le piante da alcuni tipi di parassiti diminuendo la necessità di ricorrere ad agenti antiparassitari;
  5. Riduce il bisogno di annaffiare: La pacciamatura favorisce la conservazione dell’umidità e della temperatura del terreno di coltivazione;
  6. Favorisce la formazione di humus con conseguente miglioramento delle caratteristiche organiche e nutritive del terreno;
  7. Riduce i fenomeni erosivi del terreno;

Materiali che si usano per la pacciamatura

Sono molti i materiali che si prestano per essere utilizzati per la pacciamatura. Dai materiali organici, inerti, all’utilizzo di appositi teli per pacciamatura in film sintetici o bioplastici o in fibre naturali.

  • paglia;
  • foglie secche;
  • erba di sfalcio;
  • corteccia di pino sminuzzata;
  • teli plastici o bioplastici (tessuto non tessuto sintetico, tessuto non tessuto in fibre di juta);
  • fibra di canapa corta semimacerata;

Come scegliere il giusto materiale per la pacciamatura

Come abbiamo visto, esistono molti materiali che si prestano alla pacciamatura. E’ molto importante scegliere il materiale pacciamante adeguato alle proprie necessità. Per orientare la tua scelta dovrai considerare lo scopo, la disponibilità, la permeabilità e l’aspetto esteriore.

Sul mercato esistono diversi materiali sintetici per pacciamare l’orto, tuttavia è preferibile l’utilizzo di materia organica (foglie secche, corteccia alberi e rametti) che può essere reperita nel nostro stesso giardino. Se avete degli animali da reddito, avrete sicuramente a disposizione della paglia. Questa è ottima per essere usata come materiale pacciamante. La paglia va distribuita con attenzione perché essendo voluminosa potrebbe ostacolare la crescita delle piante appena trapiantate. Anche l’erba di prato è ottima per la pacciamatura, è molto umida e si deteriora in fretta.

I teli per la pacciamatura

Se non avete a disposizione nel vostro orto, giardino o bosco del materiale organico per fare la pacciamatura, potete utilizzare il telo pacciamatura. Si tratta di un apposito telo, tipicamente di colore nero, che si trova in diversi materiali, biodegradabili (amido di mais o rafia) e non biodegradabili (in polipropilene o tnt). La durata di un telo per pacciamare di plastica, se di qualità, di buon spessore e se ben tenuto, è di 5, 8 anni, mentre di un solo anno per quello biodegradabile.

Fonte: Pacciamatura: 7 vantaggi e quale materiale scegliere