Pet e Tetra Pak, scopriamo cosa sono
In questi ultimi decenni, la tecnologia ha fatto enormi progressi anche nel settore dei materiali ed in particolare quelli destinati a divenire contenitori ad uso alimentare. E sulle tavole si ritrovano oggetti o involucri appunto di tutti i tipi, forma e colore. Alcuni di questi, nel tempo, sono divenuti anche familiari. Fortunatamente, tali contenitori sono spesso anche riciclabili, in modo da non appesantire ulteriormente la già complessa gestione rifiuti a Roma o in qualsiasi altra località italiana.
Nel corso del tempo, quindi, si è fatta l'abitudine a servirci di vari materiali e imballaggi dove vi si conserva un pò di tutto, dall'acqua al latte, passando per bibite e alimenti freschi o a lunga conservazione. E così sono diventati familiari anche termini particolari, come Pet o Tetra Pak, che si possono ritrovare su queste confezioni. Tuttavia, in effetti, si conosce davvero poco su di essi, sul loro significato e, soprattutto, che cosa si intenda di preciso con questi due termini. Cerchiamo di scoprirlo.
Pet, dal laboratorio alla tavola
Denominato anche Polietilene Tereftalato, questo non è altro che un particolare materiale plastico, che si può presentare sia trasparente che opaco e bianco ed è destinato, tra le altre cose, anche alla realizzazione di contenitori ad uso alimentare. Inventato agli inizi degli anni '40 del secolo scorso, le sue componenti derivano dalla raffinazione del petrolio e che, dopo un particolare processo chimico e termico, portano ad ottenere tale materiale.
Considerando la facilità della sua lavorazione, il Pet, come viene comunemente conosciuto, si presta a svariati usi. Tra i più diffusi e comuni, vi è, come detto, quello di essere il materiale principale con cui si realizzano involucri destinati a contenere bevande e liquidi vari o alimenti. Infatti, per quanto riguarda i primi, si va dalle bibite di vario tipo ai condimenti, passando poi per detergenti e olii. Per quanto concerne i secondi, invece, vi sono, tra le altre cose, le marmellate, alimenti secchi, dolciumi e snack.
Tetra Pak, da una società svedese una straordinaria invenzione
In realtà, questo non è altro che il nome di un'azienda sorta in Svezia nel lontano 1951 e che produce, tra le altre cose, sistemi per il confezionamento degli alimenti. Nel corso del tempo, il nome aziendale è divenuto familiare come sinonimo o tipo di conservazione appunto di vari prodotti alimentari. Il tutto nasce dall'invenzione e realizzazione di un contenitore impenetrabile all'aria, usando un rivestimento plastico della carta. Il primo di questi involucri aveva la forma a tetraedro (forma geometrica solida a quattro facce) e di qui il nome della società svedese.
Nel corso dei decenni, questa si è specializzata non solo nella realizzazione di contenitori, ma anche in quella di macchinari e trattamenti per l'industria alimentare in generale. Tuttavia, la Tetra Pak è conosciuta comunemente per gli imballaggi destinati a contenere alimenti di vario tipo, in particolare liquidi: dal latte ai succhi di frutta e alle zuppe. Inoltre, tali prodotti possono essere sia freschi che a lunga conservazione.