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Nato a Bologna Porto 15, il primo cohousing pubblico per under 35

Nato a Bologna Porto 15, il primo cohousing pubblico per under 35

E’ stato inaugurato a Bologna Porto 15, Lo stabile si trova appunto in via del Porto 15 ed è proprietà di Asp Città di Bologna che l’ha messo a disposizione del progetto “Dalla rete al cohousing” con cui il Comune di Bologna ha vinto, nel 2009, un finanziamento del Dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La ristrutturazione curata da Acer Bologna, ha portato interventi di riqualificazione energetica e l’installazione di un ascensore, è durata due anni. Nello stesso periodo si è formato il cantiere degli abitanti che hanno prima partecipato a un bando e poi seguito un percorso di progettazione partecipata perché l’obiettivo di Porto15 è quello di un nuovo modo di condividere l’abitare. L’investimento totale è stato di due milioni di euro.

Ma ci sono altre iniziative analoghe che Asp Città di Bologna sta portando avanti: altri cantieri di ristrutturazione nella zona delle vie Don Minzoni e F.lli Rosselli, la gara per 35 alloggi di residenzialità per anziani nell’ex convento di Santa Marta che sarà bandita a ottobre, un’innovativa esperienza di residenzialità per disabili adulti che nascerà in via Barozzi. E poi la casa rifugio messa a disposizione della Casa delle donne per non subire violenza e l’immobile che ospiterà a breve il primo centro per uomini maltrattanti di Bologna.

I numeri di Porto 15: 34 coabitanti, 27 adulti e 7 bambini hanno appena traslocato nei 18 appartamenti dati in affitto a canone concordato. L’allestimento degli spazi privati andrà di pari passo a quello dei 5 spazi comuni dedicati alle attività collaborative tra i residenti e alle iniziative rivolte alla comunità più vasta. Il canone è compreso tra 290 e 390 euro per 3 tipologie di alloggio da 35 a 55 metri quadri. 

Quella di Porto 15 è una comunità aperta ed eterogenea formata da singoli, coppie, amici e famiglie. Una comunità consapevole delle differenze, attenta ad integrare quelle ‘svantaggiose’ e pienamente in gioco nella sfida interculturale. Esistono una carta dei valori e un regolamento del cohousing, un’assemblea e un rappresentante espressione di quest’ultima che è incaricato dei rapporti con la proprietà.
Per le istituzioni pubbliche che l’hanno promossa, Porto 15 rappresenta una vera e propria innovazione sociale, non solo perché risponde ai bisogni di autonomia dei giovani (in Italia il 67% della fascia 18-35 anni abita con i genitori), ma soprattutto perché offre loro le condizioni per un abitare diverso che ha nel cuore le relazioni, la collaborazione e il fare insieme. 

Fonte: Nato a Bologna Porto 15, il primo cohousing pubblico per under 35